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Top 10 dell’Asta di Monaco Legend Group – 31 Ottobre

DATA
22 Ottobre 2020
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tabella dei contenuti

Sabato 31 Ottobre inizierà ufficialmente la stagione delle aste autunnali e Monaco Legend Group sarà la prima casa a dare il via dall’Hôtel Hermitage. IWS ha selezionato per voi i migliori 10 lotti su cui puntare (e su cui punteremo!).

Quando abbiamo visto per la prima volta il catalogo siamo rimasti piuttosto stupiti , non solo per le rarità ma anche per la selezione generale. È un insieme molto variegato, la cui parola d’ordine è “condizioni”… Esatto, perché gli orologi presenti all’asta del 31 Ottobre sono in condizioni eccezionali. Non a caso è curata da uno dei più grandi collezionisti e dealers al mondo (nonché co-proprietario della casa) Davide Parmegiani e il suo socio, Claude Cohen.

Fabrizio Bonvicino, Co-Founder di IWS
L’Hotel Hermitage a Square Beaumarchais, Monaco

Per la Top 10 dell’asta di Monaco Legend Group abbiamo combinato diversi tipi di orologi. Quando vi dicevamo che sul mercato c’è modo di acquistare pezzi sensazionali a cifre sensate, non mentivamo.

In questo articolo troverete una breve descrizione del lotto che abbiamo scelto, con in fondo la cifra stimata. Per ulteriori foto o informazioni su anno di produzione, corredo, dimensioni e altro, potete andare a vedere il catalogo online o il loro profilo Instagram.


La storia di Monaco Legend Group

Prima di cominciare vogliamo aprire una piccola parentesi e raccontarvi qualcosa in più su Monaco Legend Group. Nonostante sia piuttosto giovane come casa d’aste, è riuscita a stabilirsi con successo nei settori in cui opera, tra cui auto d’epoca, arte, gioielli e (ovviamente) orologi.

Situata nel cuore del Principato di Monaco, ha avuto un punto di svolta nel 2019 per quanto riguarda gli orologi.
In tale anno, infatti, Davide Parmegiani, collezionista e venditore di fama mondiale (forse il più eminente) ne ha acquisito il 50% . Oggi, la realtà Monegasca si pone come obiettivo quello di andare incontro ai collezionisti in modo nuovo e curato, con al centro valori di rilievo.

Testimoni di questo cambio di rotta sugli orologi, grazie alla presa del timone da parte di Davide, sono le recenti aste, come quella di cui vi parliamo noi oggi, che mostra i risultati di esperienza ed occhio di un collezionista esperto e di un team coeso.

Cosa aspettarsi quindi da questa asta e da Monaco Legend Group in generale? Di sicuro niente meno che le migliori selezioni di pezzi rari e di gusto, da godere nell’atmosfera della sede nel centro di Monaco, affidandosi a Davide Parmegiani e Claude Cohen. Pronti per cominciare?


#10 – Lotto 62 | Cronografo Doxa oversized

Se la parola d’ordine è condizioni, stiamo partendo col lotto giusto.
I cronografi d’acciaio da qualche anno sono protagonisti del desiderio dei collezionisti. Anche Monaco Legend Group non se li è fatti mancare, a partire da questo Doxa conservato impeccabilmente.

In questo lotto 62 troviamo una serie di caratteristiche vincenti: cassa (oversized e a scalino) e bracciale in acciaio, tasti a pompa ed un quadrante da mille e una notte (chi ha letto la nostra guida sa perché…). Se guardiamo a prezzo e stato di conservazione non ci sono molti dubbi: farselo scappare può rivelarsi un errore…

Stima: € 8.000 – 16.000


#9 – Lotto 38 | Orologio da tasca Patek Philippe

L’ “Understatement” è un concetto che noi italiani conosciamo bene, ma che non sempre mettiamo in pratica. È un po’ come quell‘eleganza milanese: senza marche addosso, solo giacca blu e dolcevita crema, ma entrambi in cashmere Loropiana.

Questo Patek Philippe da tasca rappresenta lo stesso esatto spirito: essere belli per se stessi. Se lo guardiamo di fretta, infatti, ce lo perdiamo in mezzo ad un catalogo del genere, così ricco di pezzi che attirano l’attenzione. Ma è uno di quegli orologi a cui va bene così. Aspetta con pazienza che qualcuno lo capisca e lo noti, e sa dare a questa persona grandi soddisfazioni.

Un cronografo austero, con un quadrante semplice ed una scala da 60 secondi, 48mm di diametro ed un twist dato dall’oro rosa. Cosa ci ha sorpreso? Il movimento. È una vera sinfonia da guardare e (probabilmente) anche da mettere in azione. E, perchè no, anche le lancette hanno un loro grande fascino.

In un periodo in cui gli orologi da tasca sembrano riemergere dal dimenticatoio è giusto puntare tutto sui dettagli. Ed infatti eccoci qua!

Stima: € 15.000 – 30.000


#8 – Lotto 219 | Rolex Yacht Master oro giallo

Not your average Rolex” lo descrive abbastanza bene. Quadrante bianco, indici neri e triangoli di trizio donano una combinazione ricca di estro a questo orologio.

Che aggettivi useremmo per questo Yacth-Master in oro giallo e quadrante bianco? Forse: vistoso, inconsueto e interessante.

Guardando meglio il quadrante potrete notare i triangoli che menzionavamo sopra. Una particolarità insolita, creata per risolvere un problema: gli indici degli Yacht Master dell’epoca erano infatti in pietre preziose o neri come questo, quindi senza luminescenza. Per poter leggere l’ora al buio Rolex decise di porre il trizio luminoso nei triangoli al posto che negli indici.

Fresco di Collezione Mondani, questo 16628 in condizioni NOS è stato precedentemente venduto da Antiquorum nel 2006. Tornato in asta con Monaco Legend Group per questo 31 ottobre, è un ottimo orologio con cui diversificare la propria collezione, andando a toccare tasti nuovi per i collezionisti Rolex (cosa che non fa mai male).

Stima: € 10.000 – 20.000


#7 – Lotto 158 | Ore del Mondo di Agassiz

Ore del mondo, maison ricca di storia, bracciale da togliere il fiato e design dei mitici ’40. In un solo orologio potete trovare tutti i valori dei pionieri dell’alta orologeria (come il Patek 1415).

Non è la prima volta che trovate questa complicazione su IWS. Poco tempo fa, infatti avevamo scritto un articolo dedicato (che trovate qui), ma non eravamo mai capitati su un pezzo di questo tipo… Non ci eravamo sbagliati: le Ore Del Mondo sono una delle complicazioni più suggestive mai prodotte, e questo Agassiz ne è testimone.

Un orologio che ha valore, storia, ingegno e charme. Questa complicazione, inventata da Louis Cottier, viene solitamente battuta a cifre da capogiro ma in questo caso la stima è più che accessibile considerato l’oggetto. Guardate le foto e, se avete capito davvero come funziona il mondo, alzate la paletta su questo Agassiz, lotto 158

Stima: € 30.000 – 60.000


#6 – Lotto 143 | Rolex Pre-Daytona 6234

Gli amanti di questi modelli sono innumerevoli, e siamo convinti che ad ognuno di loro piacerebbe avere un 6234 come questo. Vuoi per il quadrante laccato nero, vuoi per il “T-Swiss-T” o per le condizioni generali, l’esemplare offerto da Monaco Legend Group è sicuramente tra i migliori mai prodotti (che ricordiamo essere solo 3000). Raro, prezioso e ben conservato: 3 caratteristiche di questo Lotto 143 che lo rendono vincente.

Stima: € 200.000 – 400.000


#5 – Lotto 264 | Rolex Daytona 6265

Prendi un Rolex Daytona manuale. Prendi l’ultima referenza dei Daytona con calibro 727. Aggiungi un bracciale rivettato in oro, un quadrante nero e, perché no, un altro quadrante champagne con contatori neri. Completa il tutto con il suo corredo completo ed eccoti qua, di fronte al lotto 264 di questa asta di Monaco Legend.

Leggenda dei Daytona non-automatici, il 6265 è una referenza di grido, che sta riscoprendo la sua notorietà anche negli esemplari in oro, come quello che vediamo qui. Cos’altro potremmo dire su questo esemplare?

Le condizioni sono eccezionali, di quasi-NOS (new old stock). Il set è completissimo e presenta un bellissimo quadrante champagne aggiuntivo.

Forse non vi ricapiterà mai tra le mani un’occasione del genere in futuro…

Stima: € 100.000 – 200.000


#4 – Lotto 118 e 184 | Patek Philippe Tasti Tondi 1463

Il Patek ref. 1462 “Tasti Tondi” è qualcosa di più di un orologio. Oltre che un cronografo di una casa prestigiosa, è l’incontro di Patek Philippe con la genialità di Borgel/Taubert, il cui risultato è qui da vedere. Storici sono i suoi tasti, con la tipica finitura anti-scivolo, e la corona è riconoscibile da metri distanza.
(Trovate la storia di Taubert e Borgel qui!)

Il bello dell’asta di Monaco Legend Group? Potrete vederne due, uno accanto all’altro, paragonarli e vedere quale metallo vi piace di più. Una piccola nota: come spesso accade, anche questa volta l’acciaio la fa da padrone in quanto a stima.

Entrambi gli esemplari sono corredati di estratto di archivio di Patek Philippe.

Stima: € 250.000 – 500.000 (Oro rosa, 118)

Stima: €280.000 – 500.000 (Acciaio, 184)


#3 – Lotto 170 | Rolex 6036 di Antonio Carattino

L’orologeria è da sempre intrecciata a doppio filo con la navigazione. Da John Harrison ad Antonio Carattino il passo non è breve, eppure anche questa è una storia di mare e di vittorie.

I collezionisti di orologi solitamente cercano due cose nei loro pezzi: qualità e storia. Se di entrambe è pieno questo catalogo, nessun altro pezzo ha però il fascino storico di questo Rolex 6036.

Antonio Carattino fu lo skipper di Oberti, proprietario della “TWIN VI”, che vinse la Coppa Italia sui mari di Helsinki, riportando in patria il trofeo.

Per noi Italiani non si tratta di un semplice Rolex raro, bensì della vittoria di un uomo, dell’orgoglio di una nazione. È questo il bello degli orologi: non sono unicamente oggetti, sono anche un simbolo, un modo di esprimersi e di rimanere nella memoria, come testimonia questo ref. 6036.

Grazie all’asta di Monaco Legend Group del 31 Ottobre auguriamo al suo prossimo proprietario lo stesso successo di chi lo portò, così da continuarne la storia.

Stima: € 180.000 – 360.000


#2 – Lotto 155 | Audemars Piguet Chrono Ref.5518

L’abitudine recente di vedere nuovi modelli e Royal Oak, talvolta ci distoglie dalla storia di una maison che ha scritto le pagine dell’orologeria del ‘900 e non solo.

In questo lotto 155 abbiamo di fronte a noi uno dei pochissimi cronografi prodotti dal brand fino agli anni ’60 (per essere precisi: 307), di cui soltanto 52 in acciaio come quello che vedete. Se pensiamo ad AP infatti, risulta strano sentire numeri così esigui, eppure il brand (che ancora oggi ha una produzione limitata) era molto diverso ai tempi.

Ma spendiamo un attimo su questa referenza 5518. Non è un orologio qualsiasi ma fa parte di una “collezione” di soli 9 esemplari, di cui solamente il primo, realizzato in oro giallo, è stato venduto al pubblico. Audemars Piguet, da sempre patrono degli sport e delle eccellenze, ha destinato le altre 8 ref. 5518 ai vincitori della competizione sciistica “Épreuves Internationales de Ski”, tenutasi proprio a Le Brassus.

Dalla pagina 207 del libro Audemars Piguet 20th Century Complicated Wristwatches

Nel 1960, a vincere la gara fu Bengt “Silver-Bengt” Eriksson, considerato ancor oggi uno degli sportivi Svedesi più importanti di sempre, che acquisì questo nome a seguito di un argento a Cortina, Olimpiade a cui non avrebbe dovuto partecipare ma in cui conquistò il podio.

Conservato magistralmente, con una patina intrigante e un’incisione di grande valore storico sul fondello, questo lotto 155 dell’asta di Monaco Legend Group non poteva far altro che conquistare anche il podio di ItalianWatchSpotter.

Se tutto questo non bastasse, il presente esemplare è ritenuto essere l’unico con i tasti e la corona in oro rosa, che quest’anno la fa da padrone nel listino e nell’ispirazione di Audemars Piguet.

Stima: € 100.000 – 200.000


#1 – Lotto 100 – | Rolex Paul Newman RCO

Quando si parla di Daytona vintage è quasi impossibile non menzionare tutti quegli orologi che vengono denominati “Paul Newman“. E quando si entra in questa categoria, è quasi impossibile lasciar da parte il 6263.

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