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Lo Swatch “Pradè” è il nuovo 5711?

DATA
11 Settembre 2019
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Per capire l’influenza dei social sul recente fenomeno dello Swatch Grand Prix SCJ101 “Pradè” occorre prima fare un po’ di chiarezza.

L’influencer è un pirla sfaticato che lucra su dei pirla danarosi incapaci di scegliersi da soli un paio di scarpe da pirla.”

Con questa frase, Vittorio Sgarbi giudica, più o meno giustamente, coloro che “strumentalizzano” i social a scopo commerciale. Tuttavia accade che si diventi “influencer” anche senza strumentalizzare (e anche senza essere “pirla”), un po’ come in questa storia.

Noi di ItalianWatchSpotter infatti non ci sentiamo degli influencer, anche se questa volta, un po’ di influenza l’abbiamo avuta…
Non capite ancora di cosa stiamo parlando? La risposta è nella foto!

Credits: Theo&Harris

Lo spot

Era il 22 agosto quando sul nostro profilo Instagram compariva Daniele Pradè, Direttore Sportivo della Fiorentina, con al polso lo Swatch SCJ101 Grand Prix del 1992.

Per prezzo, brand e stile, gli Swatch sono abbastanza rari da trovare sulla nostra pagina.
Quando ci siamo chiesti che contenuto portare, è stata opinione comune quella di prediligere l’alta orologeria, oggetti talvolta blasonati ma soprattutto esemplari molto particolari, di altissimo livello, che rispecchino al meglio questa forma d’arte che è la “Haute Horologerie”.

Rivestendo il ruolo di Spotter dobbiamo però portarvi sempre e comunque la verità, e non solo quello che rientra nel nostro cliche. Se poi la verità fa notizia e soprattutto lancia un messaggio positivo, ancora meglio!

È questo il caso: un dirigente sportivo con un orologio semplice, “funky”, colorato e…a basso costo. Quante altre volte lo avete visto?


Il fenomeno

Ne siete rimasti indiscutibilmente colpiti. Certo, vedere un dirigente con lo Swatch fa sempre scena, ma questa volta è stato diverso.

Il 23 agosto già cominciavano ad apparire i primi post su Facebook a proposito di questo spot e, a forza di vederlo, sembra che gli appassionati si siano tutt’a un tratto innamorati di questo Swatch dai colori sgargianti.

Passano i giorni, altri post compaiono. I primi, che si ricordano di averlo in un cassetto, iniziano ad indossarlo, alcuni iniziano a farlo vedere al polso, altri a comprarlo… Come non manca mai nel nostro settore, partono così anche le prime speculazioni!

Oggi, a meno di un mese dallo spot, lo Swatch Grand Prix 1992 SCJ101 “Pradè” è diventato una star dei social italiani.
Non passa giorno senza che qualcuno ne parli, lo compri o lo posti, con le debite lamentele associate.

Testimone del fenomeno è il fatto che sono stati perfino creati dei meme a proposito e, credeteci, non è opera nostra!
(Si ringraziano gli autori, a noi attualmente anonimi.)


Il mercato

Sgarbi o non Sgarbi ciò che sta succedendo è la prova inconfutabile che il lavoro, fatto bene, qualche influenza la ha.
Se non fosse ancora chiaro a tutti, vedere un oggetto indossato, soprattutto da una persona che per noi rappresenta qualcosa di positivo, aumenta l’attrattiva che questo ha su di noi. Con la stessa dinamica possiamo spiegare esattamente quel che è successo con il dirigente della Fiorentina ed il suo orologio.

Il Grand Prix SCJ101 è un cronografo al quarzo dalle caratteristiche particolari, vincenti all’epoca, ma oggigiorno non apprezzate quanto negli anni ’90, cosa che permetteva di trovarlo, prima del nostro spot, a circa 90€, o addirittura anche 35€ con molta fortuna.

Per chi di voi fosse curioso di sapere come sono invece le quotazioni oggi, non temete, abbiamo fatto ricerca per voi.
Da un prezzo medio sotto i 100€, in seguito al nostro spot l’orologio è volato in orbita. Vediamo assieme qualche esempio su alcune piattaforme e-commerce, considerando che le cifre stanno continuando a salire di giorno in giorno.


Il contesto storico

Sembrerebbe che la febbre sia davvero scoppiata. Forse è giunta l’ora di citare anche un po’ di storia e di caratteristiche di questo Swatch Grand Prix 1992 SCJ101 “Pradè”.

Nato nel 1992, anche se sul quadrante presenta la dicitura 1991, segue la presentazione dei primi cronografi Swatch, avvenuta nel 1990 e nel ’91. Inutile dire che fu un enorme successo, come tutta la linea dei crono!

Tra il 1991 ed il 1992 si assiste a diverse vicende storiche rilevanti per la società: comincia la Guerra del Golfo, l’Unione Sovietica si sgretola, apre le porte il Museo de Arte Reina Sofia, comincia il declino di Cracsi, e molte altre vicende che hanno contribuito all’immaginario collettivo.

Più che questo panorama storico però, la maggiore influenza sull’orologio l’ha avuta l’arte visiva.
In questi anni sono infatti in attività, tra i tanti nomi, Roy Lichtenstein, Jeff Koons ed Andy Warhol. Sembra evidente, anche guardando solo per un momento queste opere, capire la vicinanza che hanno con lo Swatch SCJ101.
Saranno questi colori sgargianti testimoniati dall’arte dell’epoca, questa voglia di essere vivaci ed eccentrici, a caratterizzare la collezione Swatch ed il suo successo.


Caratteristiche

Veniamo brevemente alle specifiche tecniche di questo orologio.

Si tratta di un classico cronografo al quarzo, che segna ore, minuti e secondi sul quadrante, mentre nei tre sottoquadranti ha le classiche 12 ore, 30 minuti e secondi continui al 6. Presenta inoltre una scala tachimetrica in base 1000 sulla parte periferica del quadrante.

Cassa da 37.5mm, apparentemente ridotta a 34mm qualche anno dopo (ci sono diverse misure indicate in rete, purtroppo gli archivi Swatch non sono d’aiuto) in plastica trasparente gialla/verde lime.

La vera particolarità, come si può vedere, è il quadrante, articolato in 4 colori che caratterizzano anche cassa, pulsanti e cinturino. Notiamo subito il giallo, il blu, l’arancione ed il fucsia, ripreso dai due tasti.

Il nome Grand Prix deriva forse dalla scala tachimetrica e dall’estetica generale dell’orologio, che ricorda alcuni quadranti “racing”.
D’altronde in pista c’è stato davvero: nella foto potete vedere Giovanna Amati, pilota di Formula3 che corse anche in F1, con al polso il suo Swatch Grand Prix 1992 SCJ101, ai tempi non ancora “Pradè”!


E adesso?

Un modello dimenticato dai più, benché fu di successo nei suoi anni, tornato finalmente in voga. Come dimostrano i prezzi, le offerte e l’attenzione di cui gli Swatch anni ’90 godono in seguito a questo fenomeno, è questione di pochi giorni prima che anche i prezzi degli altri modelli esplodano…

È un’ottima occasione per conquistare un oggetto del desiderio a basso prezzo e distinguendosi comunque dalla massa. Inoltre la collezione Swatch del ’91 e del ’92 offre diverse versioni di questi cronografi, adatte a tutti gli stili. Ve ne lasciamo alcune, secondo noi degne di nota.

E tu? Ne hai già uno al polso?

P.S.

Grazie a tutti per il supporto che ci date, ci fa piacere che i nostri spot prendano forma nelle vostre passioni. Continuate a spingere questi orologi, hanno tanto valore aggiunto per il prezzo che danno.

Ma soprattutto, la prossima volta che additate qualcuno sui social per il suo lavoro (che non considerate tale), siate almeno sicuri di essere impermeabili al suo effetto.
Un saluto da tutta la redazione ed un occhiolino a Daniele Pradè, forse ancor più trend setter del nostro spot, in questo caso.

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