Innovatore e rivoluzionario, François-Paul Journe si immerge nel mondo dell’orologeria fin da piccolo ed inizia presto ad appassionarsi alle complicazioni, arrivando a sviluppare e produrre il suo primo orologio da tasca con tourbillon a soli vent’anni.
Crea il suo primo orologio da polso con tourbillon nel 1991
Ma solo nel 1999, alla fiera di Basilea, presenta il modello che lo farà entrare definitivamente nella cerchia dei grandi maestri orologiai: il Tourbillon Souverain.
Oggi F.P. Journe celebra il ventesimo anniversario di una delle sue più celebri creazioni, presentando il nuovo Tourbillon Souverain Vertical.
Ciò che colpisce di più è sicuramente il tourbillon.
Posizionato verticalmente e non sul piano del quadrante può sembrare una semplice “complicazione della complicazione”, ma è invece una grande innovazione dal punto di vista tecnico.
Journe, infatti, spiega di aver sviluppato questo tourbillon verticale (che compie una rivoluzione ogni 30 secondi invece che il classico minuto) per far si che le sue funzioni rimangano costanti sia quando l’orologio è riposto sul piano orizzontale, sia quando l’orologio è appoggiato obliquamente .
Il remontoir d’egalitè
Come nella prima versione, anche in questo caso troviamo il remontoir d’egalitè, un meccanismo di forza costante posizionato ad ore 7 che fornisce una torsione omogenea al bilanciere, per far si che la sua ampiezza sia sempre ottimale.
Questo genera l’affascinante effetto dei “secondi morti” che saltano uno ad uno , morendo e risorgendo ogni volta. Visivamente, l’effetto è quello del ticchettio degli orologi al quarzo, ma ovviamente non ha nulla a che vedere con essi. (È a sua volta una complicazione)
Per dare ancora più enfasi alle straordinarie caratteristiche tecniche di questa complicazione, un anello conico ricavato intorno al toubillon è lucidato a specchio, per concentrare e riflettere più luce possibile sulla gabbia.
Un’altra componente particolarmente interessante è il quadrante.
Legandosi al modello presentato nel 1999 si nota come in realtà il quadrante sia composto dai 4 ponti d’oro incisi e decorati con guillochè “Clous de Paris”.
I due sotto-quadranti delle ore e dei secondi, invece, sono smaltati e realizzati partendo da un pezzo singolo di smalto, mentre l’indicatore della riserva di carica è riportato direttamente sui ponti. In generale è un quadrante pieno di dettagli, forse anche troppi.
Il movimento
Nonostante mantenga il remontoir d’egalitè e i secondi morti, questo è un nuovo movimento appositamente sviluppato per il tourbillon verticale.
Garantisce una riserva di carica di 80 ore ed è alloggiato in una cassa leggermente più grande (42mm), disponibile sia in oro rosa 18ct. che in platino.
I prezzi partono da 244.500 CHF (circa €215.300) per la versione in oro rosa e arrivano a 248.000 CHF (circa €218.300) per la versione in platino e sono più che in linea con la qualità, il livello di tecnica e la storia che sta dietro al marchio.
