Sono vari i fattori che fanno entrare un orologio nella storia: la sua bellezza, la sua rarità o semplicemente il fascino che induce i collezionisti a cercare inesorabilmente un pezzo. Questo contribuisce a creare una sorta di “bolla”, che spinge il livello di irreperibilità alle stelle (e spesso conseguentemente di prezzo).
Un modello che sicuramente ingloba tutte queste caratteristiche è il leggendario Audemars Piguet Royal Oak 14802ST Jubilee “Salmon Dial”
Nato nel 1992 per celebrare l’anniversario dei vent’anni del Royal Oak, viene rilasciato in un’edizione limitata di 1000 pezzi. Di questi 1000, alcuni sono stati realizzati in oro giallo 18kt, una decina in platino e la maggior parte in acciaio.
La versione in acciaio comprende due tipologie di quadrante: una blu (simile all’originale del 1972) ed una in rosa salmone. Delle due, quest’ultima è sicuramente quella più ambita dai collezionisti.
La cassa da 39mm e il classico motivo Tapisserie del quadrante riprendono i tratti caratteristici del primo Royal Oak: finestrella della data ad ore 3 e logo AP applicato ad ore 12.
Il movimento, composto da 247 parti, presenta corona estraibile non a vite, data a scatto lento e garantisce circa 40 ore di autonomia. Come se non bastasse, è uno dei movimenti automatici con rotore centrale più sottili al mondo.
Il cuore pulsante che muove questo orologio è il leggendario calibro automatico 2121. Già presente sui Royal Oak Jumbo della maison, fu sviluppato da Jaeger LeCoultre in collaborazione con Audemars Piguet, Patek Philipphe e Vacheron Costantin, basato sul calibro 920 di JLC.
Questa particolare edizione, a differenza del predecessore del 1972, monta il fondello a vista dove si può notare la particolare massa oscillante in oro 24kt che riprende vari elementi iconici della collezione RO come la ghiera ottagonale.
Successivamente, nella storia di Audemars Piguet, si sono susseguite altre tre fortunate versioni con quadrante salmone.
All’inizio degli anni 2000 vennero presentati il Royal Oak Chronograph 25960BC, cronografo automatico in oro bianco e il più complicato Royal Oak Perpetual Calendar 25820PT, calendario perpetuo automatico in platino.
Sulla fortunata scia lanciata in questi anni dai modelli appena visti, al SIHH 2019 Audemars presenta il nuovo Royal Oak Jumbo 15202BC.
Riprende molti dei tratti caratteristici del vecchio “Salmon dial” come il movimento, il leggendario cal.2121 e la cassa da 39mm. Cambia in alcuni aspetti prettamente estetici, come l’eliminazione del logo AP ad ore 12 o il disco data che è in colorazione tono su tono.
Il cambiamento più radicale, che ha lasciato interdetti i più affezionati e puristi del genere, è il colore.
Nonostante Audemars Piguet descriva il quadrante come color oro rosa, non è affatto un rosa salmone come i precedenti. Si tratta infatti più di un tenue color marrone chiaro e dorato, che vira al rosa.
Ventisette anni dopo…
Considerando che il primo Royal Oak compie quasi cinquant’anni e che nel tempo le versioni con quadrante salmone sono state molteplici, con il 14802ST Jubilee, Audemars Piguet e Gerald Genta gettarono le basi per quello che diventerà uno degli orologi più iconici della storia. Desiderato dai collezionisti di tutto il mondo, è oggi reperibile intorno ai 40.000-50.000 euro in base alle condizioni e alla completezza del corredo.