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Come riconoscere un Daytona Patrizzi falso

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07 Settembre 2020
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Oggi ti insegniamo un semplice trucco per riconoscere un Rolex Daytona Patrizzi falso all’istante. Quando ne hai uno, sai di avere un pezzo unico perché non esistono due quadranti uguali. Ma se non fosse autentico?

Prima di iniziare: cos’è un Patrizzi?


È un quadrante i cui contatori sono passati da bianco a beige (nei casi più estremi a marrone) a causa di un difetto di fabbrica. Rolex utilizzava infatti una vernice organica trasparente (“Zappon“) per proteggere il quadrante.

Poteva capitare che fosse applicata male, esponendo i contatori a una naturale ossidazione.


Su quali referenze può accadere questo fenomeno?

Qualunque Rolex Daytona vintage Ref.16520 potrebbe essere soggetta a questa ossidazione ma in realtà è molto più frequente tra i seriali W, S e T (e talvolta anche U). L’importanza del seriale è fondamentale per capire se il quadrante è coevo, ovvero appartenente all’anno corretto di produzione.

Alcuni commercianti sostituivano, e ancora oggi sostituiscono, i quadranti normali con quelli con caratteristiche più ricercate, per poter vendere più facilmente e a un prezzo maggiore.

4 esempi di Patrizzi originali venduti da Christie’s

Come posso riconoscere un vero Patrizzi?

I veri quadranti Patrizzi hanno una caratteristica ossidazione naturale, piuttosto distinguibile da una artificiale. Qualsiasi Rolex Daytona con un quadrante Patrizzi che abbia subito un trattamento artificiale è da considerarsi FALSO. Non c’è storia che regga, non fate affidamento a qualsiasi fiaba vi venga raccontata se non riscontrate le seguenti caratteristiche:

Originale

Nei quadranti patrizzi originali i contatori hanno una colorazione beige o marrone, talvolta con macchie o un effetto “sabbia”. Ognuno di essi è diverso dall’altro ed è impossibile trovarne due identici.

I tre contatori hanno degli anelli in oro bianco sulla circonferenza interna ed esterna. Che sia un Patrizzi o un qualsiasi altro Daytona, questi anelli devono essere sempre integri e NON ossidati, il motivo lo scoprirete nel prossimo paragrafo.

Falso

Nei quadranti Patrizzi falsi, l’anello in oro bianco dei contatori è ingiallito oppure annerito. In questo caso è stato sicuramente manipolato, solitamente cotto in forno (non è uno scherzo).

Altro dettaglio importante può essere la presenza di una patina strana o bollicine sul quadrante stesso (in questo caso sulla parte nera e non sui contatori).

Un possibile esempio di quadrante Patrizzi falso

Riassunto finale

Per avere una guida completa a portata di mano potete fare uno screenshot a questo elenco e controllare tutte queste caratteristiche quando ne trovate uno.

Un vero quadrante Patrizzi ha:

  • Referenza 16520
  • Seriali: W,S,T, raramente anche U
  • Contatori bruniti (spesso effetto “sabbia”)
  • Anello in oro bianco NON ossidato o annerito

Ultimo accorgimento, forse il più importante:

Rolex è solita sostituire i quadranti con difetti di fabbrica ogni qual volta vengano portati a fare il service per manutenzione o riparazione. State sempre attenti che il quadrante non venga cambiato con uno di fornitura. Questi quadranti sostitutivi sono originali Rolex, ma prodotti in periodi diversi, con l’intento di aver sempre a disposizione pezzi di ricambio indipendentemente dal periodo di produzione dell’orologio.

L’unica cosa che potete fare è aggiungere una nota chiedendo che non venga sostituito.

Vuoi scoprire altro sui Rolex Daytona vintage? Scopri le nostre guide:
Parte 1
Parte 2

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