Anonimato, understatement, discrezione: se ragionate secondo questi tre concetti, questo non è l’articolo per voi.
Siamo chiari: abbandonare l’anonimato e la discrezione non vuol dire essere esagerati o pacchiani, vuol dire avere il coraggio di osare.
Jacob&Co ha ben chiara questa filosofia e non tarda a farcelo capire.
La fiera di Basilea sarà pure in declino, ma al signor Arabo sembra interessare ben poco.
Lo stand nel padiglione 1.1 è una vera dichiarazione d’intenti: se si fa qualcosa, va fatta nel modo migliore (e più scenografico) possibile. Dallo champagne ai fiori, dal personale al caviale, lo sfarzo non manca, nello stand tanto quanto nei segnatempo.
Accompagnati da Marco Dragoni, Sales Director Europa, abbiamo avuto il piacere di scoprire alcune delle creazioni della maison, tra cui i due Astronomia di cui parleremo in questo articolo.
Astronomia, il tempo in 4 dimensioni
Da quando è stato presentato la prima volta nel 2014 è diventato un’icona vera e propria di Jacob&Co, suscitando l’interesse di collezionisti ed appassionati di tutto il mondo.
Il concept è geniale ed espressivo ai massimi: ore e minuti sono indicate su un quadrante, è tutto il resto a cambiare!
Sul piano tecnico stiamo guardando un calibro di manifattura a carica manuale con tourbillon su due assi nel caso del Casino e su tre assi per quanto riguarda il Maestro.
In entrambi i casi la cassa è in oro rosa con una generosa dose di zaffiro, lavorato con metodi molto evoluti e costosi, per ottenere una cupola di ampiezza incredibile e di una trasparenza purissima.
Le due versioni di cui stiamo parlando, in realtà, hanno poco in comune sul piano tecnico. Esteticamente invece condividono il concept, il movimento dei bracci, il globo in magnesio laccato ed il diamante taglio Jacob (288 facce) da un carato…la firma del Signor Arabo.
Astronomia Casino: un azzardo ben riuscito.
Di orologi che omaggiano il mondo del gioco d’azzardo se ne sono visti tanti, ognuno con le sue innovazioni.
Quando però si associa una roulette meccanica alle funzioni dell’Astronomia, fare jackpot è una certezza.
Il bello di questo modello è la quantità incredibile di dettagli che nasconde, talmente tanti da permettere a chi lo indossa di notare ad ogni sguardo qualcosa di nuovo.
La roulette meccanica non è una finzione.
La rotazione del piatto, e conseguentemente della pallina, si attiva infatti con il pulsante ad ore otto ed è perfettamente funzionante.
Il genio si vede nella fusione tra utile e dilettevole: azionare la roulette è anche un modo efficace di ricaricare l’orologio. Un esempio notevole di come introdurre una “complicazione” divertente che, al posto di consumare energia la crea.
La cassa da 47mm, alta 27.9mm è un punto critico dell’orologio, anche perché a scrivere l’articolo è un polso piccolo (sotto i 16cm). Credeteci o no, la grandezza dell’orologio è un dettaglio trascurabile se la si mette a confronto con l’incredibile insieme di complicazioni presenti.
Il quadrante, durante la sua rotazione, rimane sempre perpendicolare al polso.
Come di consueto, non perdiamo di vista ciò che conta: l’utilizzo del segnatempo.
Come tipico dell’Astronomia il quadrante mantiene un orientamento fisso durante i dieci minuti di rivoluzione attorno al centro, per permettere una perfetta lettura ovunque si trovi.
Al polso è indescrivibile, quasi un peccato indossarlo e non fermarsi semplicemente a guardarlo per ore, in ogni suo particolare.
I giochi che si creano tra i movimenti dei singoli bracci e di tutto l’insieme sono vivaci e con un ritmo perfetto, aiutato dalla lucentezza del diamante e del globo. Se l’intento era stupire, caro Jacob, ci sei proprio riuscito.
Edizione limitata di 9 pezzi
Ref. AT160.40.AA.AA.A
Astronomia Maestro: 50mm di universo
Protagonista assoluto del nostro incontro a Basilea (anche se scegliere è pressoché impossibile) è stato proprio il Maestro, orologio sublime in ogni suo aspetto, un Picasso dell’orologeria.
In questo caso stiamo parlando di un tourbillon su tre assi con ripetizione minuti, fasi luna, data e la caratteristica struttura rotante a quattro braccia tipica dell’Astronomia.
Se pensate che questo sia già abbastanza, state fraintendendo ciò di cui stiamo parlando…
Ripetizione minuti: sì, ma non banalizziamo
Per la prima volta nella storia dell’orologeria, troviamo i gong della ripetizione minuti sviluppati verso l’alto a spirale, perfettamente visibili dai lati della cassa grazie allo zaffiro.
Inoltre il suono di ore, quarti e minuti è articolato con tre note. Questo è molto più complicato della tradizionale versione a due gong in quanto le tre note devono essere precise (Do, Re, Mi).
Lavorando su tre e non su due timbri distinti subentra la necessità di creare un’armonia, che richiede un’accurata scelta delle note, oltre a complicare il perfezionamento del suono.
Il risultato finale è incantevole e soprattutto molto nuovo da sentire.
Le fasi di luna sono indicate con l’inimitabile diamante taglio Jacob, diviso in due semisfere ed inserito in un cielo stellato su uno dei bracci. La data rimane periferica attorno al quadrante delle fasi di luna, e si muove assieme alle altre 4 parti, compiendo un giro completo in 10 minuti.
Una particolarità di questo pezzo: le ore ed i minuti si trovano su un quadrante al centro dell’orologio, a differenza degli altri Astronomia.
Ad occupare il quarto braccio è invece un astronauta, dipinto a mano, che fluttua nell’orologio armoniosamente, ruotando su se stesso al ritmo di 40 secondi.
L’effetto al polso è lo stesso dell’astronauta che vedete nelle foto…
È infatti impossibile non perdersi nella bellezza di questo universo nuovo in cui Jacob&Co ci proietta.
Dal quadrante sottostante in aventurina alle costellazioni, senza parlare del tourbillon e del cristallo di zaffiro purissimo… tutto è concepito per stupire l’osservatore, offrendo il massimo grado di innovazione e lusso possibile.
Anche in questo caso, per quanto 50mm siano davvero tanti, le dimensioni generose si superano in fretta se solo si guarda ad uno degli infiniti dettagli del quadrante e se si pensa all’estrema complessità di cosa si ha di fronte.
D’altronde i segnatempo di Jacob&Co sono da intendersi come capolavori di ingegneria, design e innovazione e non come semplici orologi complicati o strumenti segna-tempo.
Ciò che sorprende di questa maison è l’incredibile voglia di stupire, non dimenticandosi mai ciò che conta: le performance.
Dalle parole di Marco emerge infatti l’intento di Jacob&Co di creare segnatempo che siano in grado tanto di affascinare quanto di essere facili da usare.
La carica, la regolazione dell’ora e le varie funzioni dell’orologio sono infatti assolutamente facili da impostare ed attivare, un dettaglio non da poco considerando la complessità cui siamo a cospetto.
È stata una grandissima rivelazione per noi di ItalianWatchSpotter poter toccare con mano la collezione di Jacob&Co, a nostro parere uno dei brand che più sta trainando il settore in una direzione di sviluppo e creatività.
Siamo molto curiosi di conoscere il vostro pensiero in merito ad alcuni degli orologi più complicati e stravaganti di questa fiera di Basilea, e ci impegneremo a portarvi presto nuovi articoli sul questa maison ricca di sorprese!
Fotografie di Vincenzo Finizola (@enzofinizola.ph) per ItalianWatchSpotter
