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50º Anniversario dello Speedmaster da “Carlo e Camilla”

DATA
02 Giugno 2019
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Se pensiamo che lo Speedmaster è il primo orologio indossato sulla luna, il 50° anniversario dell’allunaggio allora segna una data importante, tanto per l’uomo quanto per Omega.

Da fan e possessori del modello, non potevamo mancare alla presentazione ufficiale alla stampa dei due Moonwatch più attesi dell’anno: gli Apollo 11 50thAnniversary Limited Edition, nelle versioni Stainless Steel e Moonshine Gold.

Il Luogo

La serata è stata ospitata dal ristorante “Carlo e Camilla in Duomo”, nuovo progetto dello Chef Carlo Cracco, che reinventa gli spazi del suo vecchio ristorante di via Victor Hugo per creare un ambiente piacevole e curato, a pochi passi dalla Cattedrale.

Scenograficamente, l’evento si è giocato tutto sul nero ed oro, anche nella scelta dei piatti serviti.

Nero come il buio siderale, dorato come lo Speedmaster Apollo 11, ma soprattutto come l’astronauta, per alcuni vero protagonista della serata.

Se avete seguito attentamente le storie o avete un occhio particolare, potete vederlo in tutte le dimensioni e in quasi tutti gli scatti, a sottolineare il forte legame che Omega ha da tempo con la NASA e le missioni spaziali.

C’è però un dettaglio che non tutti notano… nella versione a grandezza naturale (seconda foto da sinistra) porta davvero l’orologio!


Le persone

Ad animare la presentazione, mettendo luce su ogni nostro dubbio e curiosità, è stato lo staff Omega, accompagnato da Matteo Convenevole, Malik Bey e dalla presenza straordinaria del Product Manager Gregory Kisslilng, con cui ci siamo confrontati sulle ultime mosse del brand.

C’è stato anche un altro ospite speciale, lo Chef Cracco, che è venuto a scoprire i due nuovi modelli assieme a noi.

Naturalmente abbiamo colto l’occasione per “spottare” l’orologio che ha scelto per la serata, come avete visto nella pagina e come potete vedere nella foto.

Si tratta di uno Speedmaster 304.30.44.52.01.001 con fasi luna, che conferma, assieme alla sua cucina, un gusto particolare e non scontato.


Le novità

Passiamo ai due segnatempo, entrambi presentati in modo minuzioso e impeccabile dal team Omega

Speedmaster Apollo 11 50th Anniversary Limited Edition in Moonshine™ Gold

Nato dall’idea di omaggiare il BA 145.022 prodotto nel 1969 per celebrare la missione Apollo 11, questo nuovo Speedmaster combina i colori in una piacevole variante, raramente vista nella linea.

Nella nuova versione, presentata in 1014 pezzi con un prezzo di listino di 32.500€, cambiano tutti i materiali con cui viene realizzato l’orologio, cambia il calibro, ma rimane invariata l’estetica originale.

Uscito ormai da qualche mese, ha incontrato pareri discordanti, tra chi lo trova eccelso e chi pacchiano.
Secondo noi è uno dei migliori orologi presentati dal brand recentemente e inserisce l’oro giallo nel modo giusto all’interno della linea Speedmaster.

Tutte le specifiche di entrambi i modelli le abbiamo spiegate nelle storie, ma facciamo un breve riassunto:

  • Cassa, bracciale e quadrante in oro Moonshine™ 18K: una lega di oro, rame, argento e palladio realizzata appositamente da Omega.
  • Calibro 3861: l’evoluzione più recente dello storico 861, successivamente 1861 e oggi 3861 con scappamento coassiale
  • Quadrante con iscrizione OM (“or massif”, oro massiccio) e 750 al centro.
  • Lunetta bordeaux in ceramica con scala tachimetrica in Ceragold e DON (Dot Over Ninety)
  • Fondello a vista con un frammento lunare e grafiche bordeaux

Speedmaster Apollo 11 50th Anniversary Limited Edition in Stainless Steel

Di tutti gli orologi acciaio-oro sul mercato è sicuramente quello che combina nel modo più avvincente questi due metalli, con un risultato fine e di una modernità tagliente.

Si presenta a prima vista semplice, ma anche con uno sguardo veloce se ne capisce la finezza. Un orologio ricercato, ricchissimo di particolari nati dalla voglia di celebrare al meglio la missione Apollo 11, con un prezzo accessibile ed una tiratura non troppo limitata.

Presentato in 6969 pezzi con un listino di 9.200€, il nuovo Apollo è il fiore all’occhiello per chi non vuole discostarsi troppo dal modello classico ma vuole ugualmente uno Speedmaster in acciaio che non sia convenzionale.

Veniamo velocemente ai dettagli:

  • Indici, lancette, lunetta e grafiche in oro Moonshine
  • Inserto con scala tachimetrica in ceragold e “classica” scala tachimetrica DON.
  • Contatore al 9 con un medaglione di oro Moonshine lavorato a laser, raffigurante Buzz Aldrin che si accinge a mettere il piede sulla luna
  • Indice ad ore 11 realizzato con due piccoli 1 in oro Moonshine.
  • Fondello con l’impronta dell’uomo sulla Luna (incisa nell’oro Moonshine e poi trattata) e storica frase di Armstrongun piccolo passo per un uomo, un grande passio per l’umanità”.

Degno di nota è anche il corredo, composto di una grossa scatola, un porta orologio a forma di modulo lunare, due patch, due piastrine con le coordinate del sito di atterraggio e il tempo esatto dell’atterraggio e un cinturino NATO.


Accanto ai due nuovi Apollo c’era qualcosa di speciale…

Quanti di voi hanno indossato un Apollo XI originale del 1969?

Quanti di voi hanno invece indossato l’Apollo XI regalato a Richard Nixon?
Tutti i presenti alla serata.

Assieme al fratello minore del 2019, era presente l’orologio originale, il numero 1 di 1000 prodotti, regalato a Richard Nixon da Omega durante la cena “Astronaut Appreciation Dinner”, organizzata a Houston nel novembre del ’69.

Durante l’evento, i primi 28 Speedmaster BA 145.022 vengono infatti assegnati ai partecipanti, mentre al pubblico viene lasciata la possibilità di acquistare i 967 esemplari, dal numero 33 al numero 1000.

La particolarità di questo pezzo, oltre all’incisione sul fondello “to mark man’s conquest of space with time, through time, on time”, è la storia.

Il presidente infatti si vede costretto a rifiutare il dono a causa della legge, che impone un limite al valore dei regali indirizzati ai funzionari di stato secondo il quale questo orologio era inaccettabile.

Rimane anche per questo un pezzo da museo che siamo orgogliosi di aver potuto vedere e indossare di persona, grazie ad Omega che lo ha saputo conservare fino ad oggi.

La presenza dello storico BA 145.022 ci ha permesso inoltre di poter fare un confronto con la “riedizione” del 2019, da cui sono emersi due orologi con moltissimo carattere, entrambi specchio dell’eccellenza della propria epoca.

Ringraziamo ancora tutto il team Omega per la piacevole esperienza e speriamo di potervi raccontare ancora molto altro sullo Speedmaster e sulla ricchissima storia di questa Maison.

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